2015-06-17 07:46:00

Grecia. Tsipras: Fmi, responsabilità "criminale"


Grave clima di incertezza sull'accordo Grecia - Ue per definire il piano di risoluzione del debito ellenico. In attesa del vertice dell'Eurogruppo di domani, il governo greco accusa il Fmi di responsabilità criminali e annuncia che non farà i pagamenti dovuti a fine mese. Il premier Tsipras sembra deciso a trattare fino alla fine di giugno. I particolari da Paola Simonetti:

La Grecia tentenna, prende tempo, s’irrigidisce. A poche ore dall'Eurgruppo di domani, nulla è certo sull'accordo da mettere sul piatto per risolvere la situazione del debito greco. Atene non intenderebbe presentare nuove proposte alla riunione. Il premier, Tsipras ieri è tornato a definire “criminale” la responsabilità del Fondo Monetario Internazionale per la situazione in cui versa il suo Paese: "I creditori vogliono umiliarci", ha dichiarato. Il premier ellenico avrebbe anche fatto sapere di non aver alcuna fretta di giungere a un accordo e di essere pronto, se necessario, a non versare la somma dovuta al Fmi a fine mese e di voler portare avanti le trattative fino alla fine del mese. Spazientiti i toni del presidente della Commissione europea, Juncker, che ieri ha esortato il governo greco a bandire notizie fuorvianti su cosa la Commissione europea propone. La leader tedesca, Merkel, dal canto suo sottolinea di lavorare con tutte le sue forze all'accordo. Intanto nell'aria c'è già l'ipotesi di un vertice straordinario da tenersi domenica prossima. 








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