L’enciclica di Papa Francesco sull’ecologia e sulla cura del creato è molto attesa dalla Chiesa filippina, che si sta preparando per darle il massimo risalto possibile. Diversi gruppi cattolici, soprattutto quelli impegnati nel settore - riferisce l'agenzia AsiaNews - hanno deciso una serie di iniziative per fare in modo che il testo firmato dal Pontefice sia compreso e diffuso il più possibile nel Paese.
L'esigenza di far conoscere a tutti l'enciclica
Secondo il padre gesuita Michael Czerny, membro della Commissione episcopale di Giustizia
e pace, l’enciclica “non otterrà il risultato sperato se i gruppi e i singoli cattolici
non saranno pronti ad accoglierla e diffonderla”. Dello stesso avviso il missionario
colombano padre John Leydon, che dice: “Le prime 72 ore dalla pubblicazione sono le
più importanti. Se saremo in grado di tenere alta l’attenzione, allora la popolazione
risponderà all’appello del Papa”.
Messaggi dell'enciclica sugli smathphone
In quest’ottica, il Global Catholic Climate Movement ha intenzione di incontrare e
aggiornare gli operatori televisivi sui contenuti della “Laudato sì, sulla cura della
casa comune” in modo da prepararli e far loro comprendere il messaggio profondo lanciato
da Francesco. Allo stesso modo, i cattolici filippini intendono usare anche gli smartphone:”Abbiamo
formato dei ‘gruppi’ – racconta l’attivista Lu Reyn – che manderanno brevi messaggi
di testo sull’enciclica al maggior numero di persone possibili. Vogliamo proprio risvegliare
l’interesse comune su questa emergenza”. (S.K.)
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