2015-06-16 12:44:00

Sudan: il presidente Al Bashir evita l'arresto in Sudafrica


Il presidente sudanese Omar Hassan Al-Bashir è ripartito ieri mattina dal Sudafrica nonostante il mandato di cattura spiccato dalle autorità locali su richiesta della Corte penale internazionale. Sul leader sudanese pende dal 2009 un mandato di cattura internazionale per crimini di guerra e contro l’umanità commessi durante il conflitto del Darfur. Sentiamo Giulio Albanese:

Bashir ha praticamente giocato d’anticipo. A Johannesburg per un summit dell’Unione Africana, non ha atteso il verdetto dei giudici sudafricani e con un volo di Stato partito dalla base militare di Pretoria ha lasciato il Paese per tornare in Sudan. Si tratta, inutile nasconderselo, dell’ennesimo affronto da parte di uno Stato africano alla Corte penale Internazionale dell’Aja, con cui i rapporti sono sempre più tesi. La gravità di quanto accaduto è legata al fatto che il Sudafrica è firmatario dello Statuto di Roma del 1998, che ha istituito la Corte penale e ne vincola il rispetto. Proprio per questo motivo, le autorità sudafricane avrebbero dovuto arrestarlo.








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