Sgombero a Ventimiglia. Mons. Galantino: molti pensano ai voti

Immigrazione. Due fermi oggi per resistenza durante lo sgombero di migranti, a Ventimiglia. Intanto, al consiglio Ue l'Italia ha ottenuto “che le quote siano vincolanti per tutti”. Sulla questione interviene anche mons. Nunzio Galantino, segretario generale Cei, che ribadisce: “Di fronte al dramma di tantissime persone alcuni mostrano di avere a cuore solo i voti, solo la loro posizione politica". Massimiliano Menichetti:

Nel giorno in cui è approdata nel porto di Catania la nave irlandese con a bordo 467 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia, a Ventimiglia è ancora tensione. Oggi  lo sgombero dei profughi che da giorni sono ammassati al confine tra Italia eFrancia. Due gli uomini fermati per resistenza. La polizia sta presidiando i sentieri che scendono fino alla scogliera sulla linea di Ponte san Ludovico, dove si trovano ancora un'ottantina di persone. Intanto dal Lussemburgo il ministro degli interni Alfano, dopo il vertice con gli omologhi di Francia, Germania e il commissario Ue Dimitris Avramopoulos, ha parlato di clima disteso e significative aperture. Confermato che il meccanismo di ricollocamento delle quote sarà vincolante per tutti, ma “sui numeri – ha detto - serve discutere ancora”. Per la rima volta poi si è affrontato il tema del superamento degli accordi di Dublino, ovvero che i richiedenti asilo non debbano obbligatoriamente restare nel Paese di primo approdo. Oggi è anche il giorno a Lussemburgo del Consiglio Affari interni dell'Ue, il commissario Dimitris Avramopoulos in una lettera prima del vertice precisa che sono "17 gli accordi di riammissione" della Ue con i Paesi Terzi per i rimpatri dei migranti, "e diversi altri sono in via di negoziazione". Per Avramopoulos poi è necessario fare ricorso "in modo piu' sistematico alla possibilità di rimpatriare irregolari attraverso le operazioni congiunte coordinate dalla missione" di pattugliamento in mare Frontex. E mentre l’Onu ribadisce che “il proibizionismo non funziona”, proprio il Lussemburgo, che assumerà la presidenza del Consiglio europeo tra 15 giorni, punta a raggiungere un accordo sul dossier immigrazione entro la fine di luglio.