Convegno diocesano: alleanza famiglie-parrocchie-catechisti

"Ci ha colpito molto la chiarezza e la schiettezza del Santo Padre sul tema dell'educazione alla fede cristiana. Con la concretezza del suo stile ci vuole richiamare alla quotidianità della nostra vita di genitori, affinchè possiamo essere tali in una maniera significativa e coerente. Ci ha ricordato che i genitori devono essere i testimoni primi del percorso di conoscenza di Cristo, e che devono farlo con la passione". Ilaria ed Enrico Baffìgi, coniugi e genitori dell’associazione “Centro Oratori Romani”, catechisti nella parrocchia S. Martino a Roma, commentano il discorso del Papa che domenica ha aperto i lavori del Convegno diocesano.

"I bambini ci scrutano - ha detto Papa Francesco - e scrutano anche la nostra felicità. Su questo si gioca il patto educativo con i nostri figli. La nostra felicità è testimonianza del nostro incontro con Gesù", spiega Enrico e sottolinea che "essere catechisti invita ad un dialogo con le famiglie. E’ una cosa bella questa ma allo stesso tempo ci interpella nella nostra responsabilità. Solo se c’è relazione e comunità c’è una sana vita parrocchiale". 

"In questi tempi le famiglie chiedono sempre più una esperienza di felicità, che possano apprenderla e comunicarla ai figli. Le difficoltà della vita ordinaria, spesso eccessivamente spezzettata, rendono più difficile questo incontro e la comunione vera. E allora bisogna rilanciare l'alleanza famiglie-parrocchia-catechisti per ricostruire la comunità e poter incontrare Gesù. C’è un nuovo spazio pastorale che si apre - concludono i coniugi - e che va dal Battesimo alla preparazione alla Prima Comunione. Va colmato, i genitori chiedono un aiuto esplicito in questo senso alle parrocchie".