Papa ad AGESCI: non accontentarsi di una presenza decorativa

In ottantamila dell'Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani hanno incontrato Francesco in piazza San Pietro. Il Papa ha sottolineato la preziosità della loro presenza nella Chiesa, apprezzando uno stile educativo che valorizza la libertà nella responsabilità. Ferri Cormio, capo scout da Molfetta: "Ci siamo preparati a questo incontro con la preghiera sul tema della gioia, per i più piccoli, su quello del bene, per i ragazzi, sul tema del dono e del servizio, per i grandi. Ne sono nate preghiere bellissime", ci racconta prima dell'udienza festosa. "Non è vero che i giovani sono tiepidi - aggiunge - hanno solo bisogno di adulti che siano testimoni efficaci, creativi e pieni di passione educativa". 

L'attesa, il durante, il dopo. Dalla piazza le voci dei giovani da tutta Italia. Antonella, cinquant'anni proprio oggi, di cui 46 nell'Agesci. "Non sono stanca, potrei lasciare ma sono contenta di continuare su questa strada in cui sono cresciuta e mi ha dato tanto equilibrio e felicità. Rappresento la Calabria al Consiglio Nazionale, una terra sofferente ma io dico ai ragazzi di non andarsene perché possono fare molto, al di là della criminalità. Dobbiamo essere persone credibili, noi adulti e genitori, non solo a chiacchiere".