2015-06-08 07:49:00

Turchia: il partito islamico perde la maggioranza assoluta


L’AKP il partito islamico, che da 13 anni governa la Turchia, non ha più la maggioranza assoluta. Questo l’esito delle elezioni legislative svoltesi ieri e i cui risultati hanno presentato anche altre sorprese. Tra tutte la crescita del partito filo-curdo HDP, che entra in parlamento superando nettamente la soglia di sbarramento del 10%. Sentiamo Giancarlo La Vella:

 A questo punto bisogna vedere come il partito islamico, soprattutto nella persona del presidente Erdogan, saprà gestire una situazione del tutto nuova. I numeri di questo turno elettorale parlano chiaro: 258 seggi ottenuti, poco oltre il 40%, sui 550 del parlamento, non bastano a governare da soli. Fallito, dunque, l’obiettivo dichiarato in campagna elettorale dei 330 seggi, che avrebbero consentito all’AKP di ottenere una supermaggioranza con pieni poteri per il suo leader, si fa difficile l’ipotesi della coalizione, scegliendo, all’interno della agguerrita opposizione, le formazioni disposte a fare da stampella al partito islamico. Missione impossibile di fronte ad uno schieramento di partiti diversi, ma che insieme hanno più di 290 seggi e, con la maggioranza assoluta, potrebbero formare un governo di coalizione e questo, sì, sarebbe un terremoto. Intanto il popolo curdo è in festa per il 13% e circa 80 deputati ottenuti dall’HDP. Sarà proprio il partito filo-curdo a premere perché il Paese volti pagina. Un’eventualità di fronte alla quale negli ambienti dell’AKP forse già si parla di elezioni anticipate.

 

 








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