Immigrazione. Renzi al G7: Ue insufficiente e in Italia è scontro

"La posizione italiana e' totalmente in linea con quella degli Stati Uniti su come sostenere la crescita: c'e' bisogno di piu' crescita e piu' investimenti". Lo ha detto il premier Matteo Renzi incontrando la stampa al G7 in Germania. Sulla questione immigrazione il premier ha ribadito Le risposte sull'emergenza" arrivate fino ad ora dall'Unione Europea "sono giudicate dall'Italia largamente insufficienti". E in Italia continuano gli sbarchi di migranti che fuggono dalla guerra in medio oriente ed Africa: nelle ultime ore oltre 1.400 son sbarcati nei porti di Palermo e Trapani. Ieri sono state tratte in salvo 3.500 persone individuate in 15 differenti barconi in difficoltà. Intanto è scontro politico sulla presa di posizione del governatore della Lombardia Maroni, che diffida prefetti e sindaci della Regione ad accogliere persone. Giampiero Guadagni:

Linea dura dei governatori del centrodestra del Nord. L’iniziativa è del presidente della Regione Lombardia, il leghista Maroni, ex ministro dell’Interno, che annuncia una lettera a prefetti e sindaci nella quale minaccia una riduzione dei trasferimenti di risorse a chi dovesse accogliere nuovi migranti. Una proposta condivisa dal governatore del Veneto, il leghista Zaia; e dal neo presidente della Regione Liguria Toti, di Forza Italia. Proposta strumentale, dice invece il presidente della Regione Piemonte e presidente della Conferenza delle Regioni Chiamparino, per il quale un’eventuale interruzione dei trasferimenti ai Comuni sarebbe oggetto di innumerevoli ricorsi.  Sulla stessa lunghezza d’onda Fassino, sindaco di Torino e presidente dell’Anci. In serata l’intervento del premier Renzi, che dice no a proposte demagogiche e a scaricabarile che rendono più difficile il coinvolgimento dell’Unione europea, le cui proposte sulla suddivisione dei migranti, osserva Renzi, sono peraltro  largamente insufficienti. Evita polemiche dirette con i governatori il delegato dell’Agenzia Onu per i rifugiati, Federico Fossi, che invita a non creare allarmismi sul numero di partenze dalla Libia e  afferma: i migranti soccorsi vanno ospitati in maniera diffusa su tutto il territorio nazionale.   Un concetto, quello di migranti persone da aiutare, quotidianamente ribadito dalla Cei, così come da  Caritas e Fondazione Migrantes