2015-06-07 20:09:00

Crisi Ucraina. Il G7 apre con il pugno duro per Mosca


Massima fermezza nei confronti della Russia sulla crisi ucraina. E’ questo quanto espresso dalla cancelliera tedesca Merkel e dal presidente Usa Obama in un incontro prima del summit del G7. Seguirà il dibattito con gli altri leader venuti in Baviera. Giuseppe D'Amato:

“Le sanzioni saranno mantenute fino a quando la Russia non adempierà al complesso processo di pace concordato a Minsk e rispetterà la sovranità ucraina”. Questa in sintesi la comune posizione dei tedeschi e degli americani ribadita nel bilaterale tra la cancelliera Merkel ed il presidente Obama a margine del G7 bavarese. La battaglia di Maryinka vicino a Donetsk di mercoledì scorso ha così lasciato il segno. Essa è stata la maggiore violazione degli accordi siglati in Bielorussia in febbraio. I lavori del Gruppo di contatto, che segue l’applicazione del cosiddetto Minsk-2, sono ora bloccati e la mediatrice dell’Osce, Heidi Tagliavini, si è appena dimessa.  Sulla stessa posizione tedesco-americana anche il presidente del Consiglio europeo Tusk, che ha precisato: “se si parlerà di sanzioni, ha detto l’ex premier polacco, sarà per rafforzarle”. Il timore è che il 25 giugno al summit dei Ventotto qualche membro Ue si metterà di traverso.

 








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