Cancro al fegato, si potrà potenziare il farmaco che lo combatte

Un gruppo di ricercatori dell'Università Cattolica, insieme con colleghi stranieri, ha condotto uno studio che ha portato alla scoperta di un meccanismo a causa del quale le cellule tumorali del fegato riescono ad eludere l'effetto delle terapie che oggi vengono utilizzate. La ricerca, pubblicata sulla rivista Scientific Report del gruppo Nature, porterebbe a concentrarsi sul potenziamento dell'unico farmaco che oggi è disponibile per questo tipo di cancro, il Sorafenib. Così come ci spiega il dottor Giovambattista Pani, ricercatore presso l'Istituto di Patologia Generale del Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma.