2015-06-04 15:00:00

Veglia di preghiera a Hong Kong per la strage di Tienanmen


Le vittime del massacro di Tiananmen sono “nostri martiri” e non possiamo “dimenticarli”: così il card. Joseph Zen risponde ai tentativi di far passare sotto silenzio la memoria degli eventi del 4 giugno 1989, che a Hong Kong ha il suo acme nella Veglia a lume di candela che si svolge da 25 anni al Victoria Park. Il vescovo emerito di Hong Kong spiega all'agenzia AsiaNews che nei giorni precedenti l’anniversario in molte chiese del Territorio si sono celebrate Messe per i defunti, per le centinaia di giovani uccisi in piazza Tiananmen e che prima della Veglia di stasera, i cattolici e i protestanti hanno tenuto – come sempre – un incontro di preghiera, che è confluito poi nel grande raduno del Victoria Park. A guidare la preghiera è stato mons. Joseph Ha, vescovo ausiliare di Hong Kong, responsabile di Giustizia e Pace.

Tienanmen si commemora solo a Hong Kong
Il card. Zen ha spesso spiegato che il destino democratico di Hong Kong è legato a quello della Cina. Il Territorio è l’unico luogo cinese in cui si commemorano gli eventi di Tiananmen. Negli anni, molti dalla Cina sono giunti ad Hong Kong proprio per partecipare alle manifestazioni in ricordo degli uccisi. Anche molti dissidenti e Madri di Tiananmen (l’associazione dei parenti degli uccisi) guardano con riconoscenza alla Veglia e a tutte le attività che fanno memoria del movimento degli studenti e operai falciato dall’esercito e dai carri armati. (P.W.)








All the contents on this site are copyrighted ©.