“Non ho mai visitato la Corea del Nord, anche se sono amministratore apostolico di Pyeongyang. La vostra è dunque un’iniziativa molto importante e significativa, proprio perché promossa da donne. Continuerò a pregare per la pace”. Con queste parole l’arcivescovo di Seoul, card. Andrew Yeom Soo-jung, ha incontrato nei giorni scorsi il premio Nobel per la Pace, Mairead Maguire, insieme ad un gruppo di attiviste provenienti da diversi Paesi, noto come Women Cross Dmz. Il 24 maggio scorso le donne avevano attraversato in marcia la zona demilitarizzata tra le due Coree per ricordare il 70° anniversario della divisione del Paese asiatico.
L'arcivescovo di Seul insiste sul dialogo
L’iniziativa era stata pienamente supportata dal porporato con una lettera pubblicata
una settimana prima della marcia. L’arcivescovo di Seoul si è intrattenuto con la
delegazione, spiegando che al di là del 38esimo parallelo non ci sono né sacerdoti,
né religiose. Il porporato ha insistito sul dialogo: “La pace e la riconciliazione
passano inevitabilmente attraverso il confronto” ha detto al gruppo di pacifiste.
Molti giovani pregano insieme per la pace
Dopo aver incassato il sostegno della Chiesa locale, Mairead Maguire si è detta pienamente
soddisfatta: “Ringrazio tutte le organizzazioni che hanno sono state al nostro fianco,
i funzionari del Nord, del Sud e le Ong per l’ospitalità. Abbiamo avuto l’occasione
di conoscere tanti giovani e vederli pregare insieme per la pace. Per noi è stato
un segno di speranza”. Il card. Yeom ha donato al gruppo di donne l’annullo postale
commemorativo della visita di Papa Francesco in Corea, unitamente ad una pubblicazione
riguardante la storia e l’attività dell’arcidiocesi di Seoul. (A cura di Davide
Dionisi)
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