2015-05-27 19:59:00

Strage a Fallujia e in Siria altre 20 esecuzioni


Ancora sangue e orrore in Siria. Nell’anfiteatro di Palmira almeno una ventina di esecuzioni in pubblico da parte dei miliziani del sedicente Stato Islamico. Intanto, in Iraq l’esercito di Baghdad, con l’appoggio di forze paramilitari sciite, sta riconquistando la città di Ramadi recentemente finita nelle mani dei jihadisti. Eugenio Bonanata:

L’università di al-Anbar sarebbe tornata sotto il controllo delle forze irachene. A riferirlo la CNN citando fonti locali. In precedenza, invece, erano stati esponenti dell’esercito di Baghdad ad annunciare l’avanzata verso il centro di Ramadi, parlando della conquista di alcune aree a Sud e a Ovest della città. A simboleggiare la resistenza degli uomini di Al Baghdadi, i diversi ordigni artigianali lungo la strada disinnescati dagli artificieri. E poi il sanguinoso attacco costato la vita a decine di persone nei pressi di Falluja dove almeno 3   kamikaze - probabilmente del sedicente Stato Islamico – hanno attaccato un convoglio militare. Intanto, una brutale notizia arriva dalla Siria: a Palmira, all’interno dell’anfiteatro, i jihadisti del califfato hanno ucciso in pubblico una ventina di soldati e miliziani filo regime siriano, di etnia sciita o alawita. Eppure, da al Qaeda ai talebani, continua ad aumentare l’adesione all’universo jihadista: in tutti i teatri di conflitto nella regione – secondo un rapporto del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, citato dal Guardian - ci sono almeno 25 mila combattenti stranieri provenienti da circa cento paesi.  








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