2015-05-26 16:51:00

In Iraq e Siria controffensive a Ramadi e a Palmira


In Iraq e in Siria le forze governative cercano di riprendere il controllo di Ramadi e di Palmira, le due città simbolo cadute negli ultimi giorni sotto il controllo dei militanti dello Stato islamico. A Palmira un raid dell’aviazione siriana ha provocato la morte, secondo fonti locali, di almeno 50 jihadisti. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

La guerra contro i miliziani dello Stato islamico si combatte su due fronti. In Iraq le forze governative hanno lanciato un’operazione militare per cercare di riconquistare la provincia occidentale di Al Anbar e in particolare il capoluogo Ramadi, da dove sono in fuga oltre 55 mila persone. In Siria l’esercito di Damasco starebbe dispiegando le sue truppe vicino all’antica città di Palmira, patrimonio dell’Unesco, dove fonti locali riferiscono di esecuzioni di massa da parte dei jihadisti. Un video pubblicato dopo la conquista della città di Palmira da parte dei miliziani dello Stato islamico mostra colonnati di epoca romana e l'anfiteatro del sito archeologico apparentemente intatti. Hanno inoltre scatenato la ferma reazione del governo di Baghdad le parole pronunciate dal capo del Pentagono, Ash Carter, secondo cui le forze irachene non hanno dimostrato la volontà necessaria per difendere Ramadi. L’esecutivo iracheno ha precisato che l’amministrazione Obama ha ricevuto informazioni sbagliate anche se ha ammesso che l’esercito si è ritirato da Ramadi nonostante gli ordini impartiti.

 

 

 








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