Spagna: alle elezioni affermazione di Podemos

Terremoto politico in Spagna. Le elezioni amministrative di ieri sembra segnino la fine del bipartitismo tra Pp-Psoe, popolari e socialisti: avanzano infatti i movimenti post-indignados di Podemos. Il Partito popolare del premier Rajoy rimane primo nel paese, ma con una forte flessione, dal 40% del 2011 al 26,7%. Successo anche per il partito anti-corruzione Ciudadanos. Il servizio di Paola Simonetti:

La coalizione guidata da Podemos vince le elezioni a Barcellona con poco più del 25% e 11 seggi, contro il 22,7% e 10 seggi del nazionalista Xavier Trias. Podemos arriverebbe primo anche a Saragozza, mentre a Valencia sarebbe in testa il Partito Popolare, ma senza maggioranza assoluta. Il Pp arriva primo anche a Madrid davanti alla coalizione Ahora Madrid appoggiata da Podemos, ma il risultato delle elezioni ha dichiarato il leader di Podemos, Pablo Iglesias. "segna l'inizio della fine di bipartitismo"che ha  governato il paese in alternanza dalla fine del franchismo:  Pp e Psoe, Partito socialista operaio spagnolo "hanno registrato uno dei peggiori risultati della loro storia" e "il cambiamento ora è irreversibile". Alle politiche di novembre Podemos, ha annunciato che sfiderà il Pp" per il governo del paese. Il Partito Popolare di Rajoy ora è in testa in 11 delle 13 regioni in cui si è votato, ma tutto lascia intendere che ovunque si sia avviata la fine dell'era delle maggioranze assolute.