2015-05-25 08:11:00

Malaysia: trovare fosse comuni in campi illegali per i migranti


Orrore in Malaysia, dove 139 fosse comuni e 28 campi di transito per migranti sono stati ritrovati in una zona remota al confine con la Thailandia. Al momento le autorità del Paese asiatico non hanno saputo indicare il numero dei corpi rinvenuti. Si teme comunque che migliaia di persone in fuga siano passate per queste strutture, soprattutto bengalesi e musulmani rohingya provenienti dal Myanmar. Il servizio di Marco Guerra:

La gravità e le dimensioni della crisi regionale dei flussi migratori che sta investendo il sud-est asiatico trova una drammatica conferma nel ritrovamento di centinaia di fosse comuni e decine di campi di transito nelle aree remote della Malaysia al confine con la Thailandia. Il capo della polizia malaysiana, Khalid Abu Bakar, ha detto che potrebbe esserci più di un cadavere e questa mattina sul posto sono arrivati i primi medici legali. Tuttavia, secondo le autorità locali, i campi avevano una capacità sufficiente a contenere centinaia di persone. La nuova scoperta arriva a meno di un mese da quella di altre sepolture di massa oltre confine, in Thailandia, dopo la quale le autorità di Bangkok hanno innescato un giro di vite contro l’immigrazione clandestina. Un’iniziativa che ha provocato l'emergenza umanitaria delle ultime settimane, con migliaia di rohingya musulmani  e di  bengalesi abbandonati in mare dagli scafisti per paura di essere arrestati. Il flusso migratorio vede infatti migliaia di persone spostarsi da Bangladesh e Myanmar verso Thailandia, Malaysia e Indonesia. I difensori dei diritti umani accusano Kuala Lumpur di non aver fatto abbastanza contro la tratta di esseri umani e denunciano l’uccisione dei migranti da parte delle organizzazioni criminali, mentre altri sarebbero stati schiavizzati per lavorare su navi da pesca.

 

 

 

 








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