2015-05-25 12:37:00

Ior: nel 2014 utile netto di oltre 69 milioni di euro


Un utile netto di 69,3 milioni di euro, rispetto ai circa 2,9 milioni del 2013. E’ quanto emerge dal Rapporto annuale 2014, pubblicato oggi dallo Ior, l'Istituto per le Opere di Religione. Il servizio di Giada Aquilino:

Il 2014 è stato un anno economicamente positivo, ma “nella normalità” per l’Istituto per le Opere di Religione. Così alla Radio Vaticana Max Hohenberg, dell’ufficio per i media dell’Istituto, riassume il Rapporto. Lo Ior ha chiuso il 2014 con un utile netto di 69,3 milioni di euro, rispetto ai circa 2,9 milioni del 2013 che rappresentavano il risultato di una risistemazione dei conti. Il miglioramento - si legge nel documento - “è imputabile essenzialmente all'andamento del risultato da negoziazione titoli e alla diminuzione dei costi operativi di natura straordinaria”. Lo Ior, rende noto il comunicato allegato al Rapporto, “si è molto adoperato” per allinearsi al nuovo quadro normativo del Vaticano in materia finanziaria. “Tutto quello che è l’adeguamento alla cosiddetta ‘compliance’ dell’Istituto - cioè l’adeguamento alle nuove disposizioni ormai in vigore in Vaticano - è stato fatto: questa fase è ampiamente realizzata” ha detto Hohenberg. La clientela, fa sapere l’Istituto, è rimasta fedele allo Ior: 6 miliardi di euro di depositi, in leggero aumento, per oltre 15 mila utenti. Dal maggio 2013 al 31 dicembre 2014 lo Ior ha chiuso 4.614 rapporti con suoi clienti, di cui 2.600 conti “dormienti”, cioè inattivi o con saldo esiguo, 554 rapporti che non rientravano nelle categorie autorizzate (conti “laici”) e 1.460 per naturale estinzione. Il Papa, spiega la nota, “nell'aprile 2014 ha riaffermato la centralità della missione dello Ior per il bene della Chiesa Cattolica, della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano”: per questo l'Istituto “ha proseguito la sua fase di trasformazione”, rispondendo alla richiesta del Pontefice “di continuare a servire con attenzione e a fornire servizi finanziari specializzati alla Chiesa Cattolica in tutto il mondo e, al contempo, di assisterlo nella Sua missione di Pastore universale”. In attesa del riscontro della Commissione Cardinalizia dello Ior, l'Istituto - fa inoltre sapere - intende destinare 55 milioni di euro al budget della Santa Sede, in linea con quanto erogato nel 2014, e più di 14 milioni di euro alle riserve di utili.  “Grande impegno – si precisa - è stato altresì profuso nell'affrontare gli illeciti che nel passato hanno interessato l'Istituto”. Per il futuro, per quanto riguarda il servizio alla clientela, la “sfida principale è assicurare il miglioramento dei livelli di servizio all’utenza e di migliorare le performance dei servizi di gestione patrimoniale”, ha affermato Jean-Baptiste de Franssu, che dal luglio 2014 presiede il Consiglio di sovrintendenza.








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