2015-05-25 16:34:00

Grecia, Varoufakis: l'ostacolo è l’austerity


Il governo greco è “pronto a realizzare un'agenda che includa tutte le riforme” chieste, ma l'ostacolo nella trattativa resta l'austerity. E’ quanto scrive il ministro delle Finanze ellenico Yanis Varoufakis, aggiungendo che ulteriori misure restrittive impedirebbero al Paese di incamminarsi verso la ripresa economica. Intanto la crisi greca preoccupa anche le  borse europee. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Sembrano due destini intrecciati quelli della Grecia, sempre più vicina al default, e dell’Euro. Dopo l’annuncio dato ieri dal ministro dell’interno ellenico, che ha escluso la possibilità di un rimborso dei prestiti al Fondo Monetario Internazionale (quattro rate per un importo complessivo di un miliardo e seicento milioni di euro) crescono i timori per l’uscita della Grecia dall’eurozona. Ad attenuare, in parte, le preoccupazioni sono state oggi le rassicurazioni del governo ellenico che ha dichiarato di voler rispettare gli impegni finanziari assunti. La crisi greca preoccupa i mercati e le borse europee, tra cui Piazza Affari, hanno fatto registrare oggi pesanti perdite. Il Pil greco in Europa ha un peso di solo il 3%, ma in caso di uscita dall'euro o di default l'effetto domino potrebbe avere riflessi rilevanti anche in Stati con economie più trainanti,  tra cui Spagna, Italia e perfino la Francia. Il ministro delle Finanze ellenico Varoufakis ha avvertito che un’uscita della Grecia dall’euro sarebbe “catastrofica”, “l’inizio della fine per il processo della moneta unica”.

 








All the contents on this site are copyrighted ©.