Burundi: folla ai funerali del leader dell'opposizione

Migliaia di persone hanno partecipato a Bujumbura, capitale del Burundi, al funerale del leader dell'opposizione ucciso sabato in un agguato. Dopo l’annuncio del presidente uscente Nkurunziza di volersi ricandidare alle elezioni del 26 giugno, il Burundi, da quattro settimane, è teatro di violente proteste di piazza. Fallito il colpo di Stato dei militari, cresce la paura da parte di oppositori e giornalisti. Il servizio di Giulio Albanese:

L’opposizione del Burundi ha sospeso il dialogo con il governo di Bujumbura. L’annuncio è stato diramato ieri a seguito dell’uccisione di uno dei leader dell’opposizione, Zedi Feruzi, alla guida dell’Unione per la Pace e la Democrazia. Il delitto è stato compiuto sabato sera nella capitale da sconosciuti, con un’arma da fuoco, proprio mentre l’esponente politico stava rincasando a piedi. Nella stessa circostanza ha perso la vita anche una delle sue guardie del corpo, mentre un’altra è rimasta ferita assieme ad un giornalista. Il capo di gabinetto della presidenza ha smentito le affermazioni di alcuni testimoni secondo cui gli aggressori avrebbero indossato uniformi della guardia presidenziale. Sta di fatto che il clima è esplosivo a Bujumbura  e dintorni. Cresce soprattutto l’insoddisfazione popolare nei confronti del presidente uscente Pierre Nkurunziza, candidato per un terzo mandato. Una scelta in flagrante violazione della costituzione che sta pregiudicando il difficile cammino del Burundi verso la democrazia.