2015-05-22 16:32:00

Strage Bardo: Touil si dichiara innocente, parla di 'errore'


Ha respinto ogni addebito Abdel Majid Touil, il giovane marocchino arrestato nel milanese con l'accusa di essere coinvolto nell'attentato del Museo del Bardo di Tunisi, il 18 marzo scorso. Il ragazzo è stato interrogato in carcere dal giudice della Corte d'appello di Milano, nella prima udienza del procedimento per l'estradizione. Il servizio di Giada Aquilino:

“Sono innocente”. Abdel Majid Touil ha respinto ogni accusa, stamani nel carcere di San Vittore. Ha parlato di un “errore”, spiegando che da febbraio è “sempre rimasto in Italia”, ha riferito il suo legale, Silvia Fiorentino. “Provato e spaventato” lo ha definito l’avvocato ma “sta bene, compatibilmente con la sua condizione di carcerato innocente”, ha ribadito. Il giudice ha identificato formalmente Touil e gli ha chiesto il consenso all'estradizione, che il 22enne ha negato. Quanto alle tempistiche, il legale ha precisato che “le autorità tunisine hanno, dal momento dell'arresto, 40 giorni di tempo per trasmettere la richiesta di estradizione in Italia”, con prove ed elementi a sostegno dell'accusa. Fin qui, ha aggiunto il legale, è stato eseguito “un mandato di cattura internazionale” spiccato da Tunisi. Intanto, gli accertamenti condotti da Carabinieri e Digos hanno dimostrato che Touil si trovava in Italia il 18 marzo, data dell'attentato al Bardo, ma anche nei giorni immediatamente precedenti e successivi. Il che escluderebbe un suo coinvolgimento come esecutore materiale nella strage, ma non un supporto logistico o di pianificazione.








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