Italia: ecoreati sono legge. Pene più severe per chi inquina

Passo storico per la tutela dell’ambiente in Italia. Dopo anni di attese, nella notte il Senato ha approvato il ddl sugli ecoreati che introduce i nuovi delitti di inquinamento ambientale. Oggi è invece previsto il voto finale sulla riforma della scuola, mentre  il premer Renzi annuncia in tv modifiche alla legge Fornero per una maggiore elasticità del sistema pensionistico. Il Servizio di Marco Guerra:

Con 170 voti a favore, 20 contrari e 21 astenuti, l’aula del Senato,  a margine di un seduta fiume conclusasi nella nottata, ha posto fine alla serie di rinvii che avevano bloccato l'approvazione della legge sugli ecoreati. Il testo trasforma alcune contravvenzioni in delitti e introduce i nuovi reati di inquinamento ambientale, disastro ambientale, delitti colposi contro l'ambiente, traffico e l'abbandono di materiale radioattivo, omessa bonifica e impedimento al controllo. Per ognuno di questi illeciti sono previsti anni di carcere, multe salatissime e sono previste aggravanti in caso di lesioni o morte a una o più persone. “Un passo di civiltà” è stato definito dal ministro dell’ambiente Galletti. Nel frattempo la Camera ha concluso la votazione degli emendamenti al ddl scuola, stralciato l’articolo sul 5xmille, e per oggi è previsto il voto finale su tutta la riforma. Sempre oggi, la Commissione Giustizia del Senato inizia ad esaminare il ddl sull’omicio stradale, che introduce pene più severe per chi al volante provoca morte o lesioni e poi si dà alla fuga. Infine, in un’intervista televisiva, il premer Renzi ha annunciato la volontà di intervenire sulla legge Fornero per consentire una maggiore elasticità sull’uscita dal lavoro e l’età di accesso alla pensione.