2015-05-18 15:00:00

Assemblea mondiale Pax Christi: lotta non violenta per la pace


La lotta per una pace sostenibile, fondata sulla giustizia, l’inclusione e l’accettazione della diversità, attraverso la non violenza attiva ispirata dal Vangelo e dalla Dottrina sociale della Chiesa: è questo il faro che ha sempre guidato e che continuerà a guidare l’azione di Pax Christi nei prossimi anni. E’ quanto sottolineato nella “Dichiarazione di Betlemme” che ha concluso ieri nella cittadina palestinese, l’Assemblea mondiale del movimento nel suo 70° anniversario di fondazione. 150 delegati di una trentina di Paesi del mondo hanno partecipato all’evento  dal titolo “Pilgrims on the path to peace” (“Pellegrini sul sentiero verso la pace”).

La non violenza attiva efficace alternativa alla violenza estremista
Fondato in Francia nel 1945 sulle rovine della Seconda Guerra Mondiale e presente oggi in tutti e cinque i continenti, Pax Christi ha esteso nel tempo il suo raggio di azione ai temi della giustizia, dello sviluppo, della solidarietà e della difesa del Creato, sempre all’insegna della non violenza attiva quale efficace alternativa alla violenza estremista e alla militarizzazione. La pratica della non violenza attiva – sottolinea la Dichiarazione di Betlemme – rappresenta ancora oggi la strada maestra da seguire per la pace in un mondo segnato più che mai dalla povertà, dall’esclusione, dalla disperazione e dal sentimento della mancanza di futuro che pervade tanti giovani attirandoli ad ideologie estremiste.

Investire nei giovani e nelle donne per la pace
E proprio sui giovani Pax Christi sta investendo molte sue energie e speranze. “Nei prossimi cinque anni - si legge nella dichiarazione finale – proporremo alternative all’estremismo; condivideremo la nostra ricca spiritualità con i giovani di un mondo secolarizzato; incoraggeremo campagne ed esperienze; promuoveremo il dialogo e la cooperazione tra le generazioni e la leadership dei giovani nell’organizzazione”. Non meno cruciale nella soluzione pacifica dei conflitti – continua il testo - è il ruolo delle donne.  Per questo Pax Christi rafforzerà la sua rete di rapporti con le organizzazioni femminili impegnate nella causa della pace, ascolterà le loro esperienze e si farà paladina dei diritti delle donne e della parità di genere presso le più alte istanze internazionali.

Fedele alla sua missione, il movimento intensificherà infine la sua collaborazione con attivisti per la pace musulmani, ebrei e di altre religioni e convinzioni, a sottolineare il ruolo centrale delle religioni per la pace. (A cura di Lisa Zengarini)








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