2015-05-16 07:48:00

Is alle porte di Palmira in Siria: Allarme Unesco


Prosegue l’avanzata dell’Is.  Oltre 20 persone uccise a Palmira dove l’Unesco lancia l’allarme per l’antico sito archeologico. In Iraq i jihadisti conquistano Ramadi. Prosegue l’avanzata dei jihadisti del sedicente Stato islamico in Siria. 23 persone sono state uccise a  Palmira ed è allarme dall’Unesco per l’avvicinarsi della battaglia all’antico sito archeologico romano. Conquistata anche la città irachena di Ramadi. Il conflitto si protrarrà oltre il 2017 e la soluzione deve arrivare dal Medio Oriente secondo il presidente Usa Obama che definisce un successo il vertice di due giorni fa con i paesi del Golfo. Paolo Ondarza:

Ci sono anche 9 bambini tra le 23 vittime dei combattimenti tra governativi e  jihadisti dell’Is vicino Palmira, nella Siria Centrale. La battaglia è alle porte del sito archeologico dell’antica città romana, nota come Tadmor e citata nella Bibbia come fortificazione edificata da Salomone e antico luogo di ristoro per le carovane nel deserto. Gli scavi sono stati trasformati da ormai  due anni dalle forze lealiste in un’enorme caserma a cielo aperto. La paura dell’Unesco è che ora, come accaduto in Iraq per Ninive, Nimrud e Hatra, anche  le antiche vestigia di Palmira possano essere rase al suolo dall’Is o danneggiate dai combattimenti. Il regime fuga i timori assicurando di  aver inviato rinforzi sul posto e bombardato le postazioni jihadiste.  Intanto la bandiera nera dell’Is sventola da ieri sul compound governativo di Ramadi in Iraq, conquistato dopo violenti combattimenti. Gli Usa promettono a Bagdad l’invio di nuove armi. Il presidente Obama esclude che la guerra possa concludersi prima del 2017, auspica una soluzione che arrivi dal Medio Oriente e giudica un successo il vertice a Camp David, due giorni fa, con i  Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo.








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