2015-05-16 07:42:00

Cannes: protagonista il film "Mia Madre" di Nanni Moretti


Il Festival di Cannes saluta Woody Allen e accoglie "Mia Madre" di Nanni Moretti, in un sabato che propone una riflessione sul tema della perdita e del lutto anche nell'altro film in concorso, "The Sea of Trees". Il servizio di Miriam Mauti:

E a Cannes arrivò il giorno di Nanni Moretti, amatissimo dal Festival che nel 2001 l'ha premiato con la Palma d'oro per "La stanza del figlio". E quest'anno Moretti torna in croisette ancora con un film che riflette sulla perdita. "Mia Madre" è appunto la storia di due fratelli e di come affrontano la imminente morte della madre, professoressa di lettere, esattamente come la madre che il regista ha perso nel 2010. Moretti si ritaglia un ruolo in ombra, e affida quello da protagonista ad un alter ego femminile. Una regista, Margherita Buy, alle prese con un film, una figlia adolescente e la difficoltà di dire addio alla madre: “Questo può essere considerato un film in prima persona - racconta il regista - un’evoluzione dei miei film sotto la forma del diario. Ma non misuro il tasso di autobiografia nei miei film. Sicuramente in 'Mia Madre' ci sono temi, toni, sentimenti che sento miei e che avevo piacere di raccontare. Ma non ho mai pensato che il protagonista dovesse essere un uomo, un regista, io. Ho sempre pensato dall’inizio a una donna". Un film che racconta il senso di inadeguatezza che spesso si prova davanti alla morte, davanti agli eventi che cambiano radicalmente la nostra vita. Temi che trovano una eco anche nell'altro film in concorso quest'oggi a Cannes, "The Sea of Trees", nel quale Gus Van Sant porta una star Oscar come Matthew McConaughey alle pendici del Monte Fuji, in Giappone, nel profondo di una foresta, "The Sea of Trees", dove il protagonista intraprende un viaggio spirituale, che lo porterà a ridare significato alla vita, e ad accettare la perdita della moglie.








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