2015-05-15 08:27:00

Burundi i ribelli annunciano la resa. I vescovi invitano al dialogo


In Burundi i ribelli dell’ex capo dei servizi segreti Niyombare che ieri hanno tentato il golpe contro il presidente Nkurunziza, che si era recato in Tanzania, hanno annunciato poco fa la resa dopo 24 ore di scontri e decine tra morti e feriti. Il servizio di Giulio Albanese:

Il generale golpista Godefroid  Niyombareh, ex capo dei servizi segreti burundesi - ha annunciato la resa e dunque, almeno per ora, il presidente Pierre Nkurunziza, avrebbe ripreso il controllo della capitale, Bujumbura, epicentro degli scontri tra forze lealiste e golpisti. La situazione è comunque sempre incandescente e non è ancora detta l’ultima parola, non foss’altro perché il rischio è che s’inneschi nuovamente la ribellione nelle zone rurali, come avvenuto già negli anni scorsi. Ieri nella capitale vi sono stati morti e feriti, a conferma della rivalità tra le opposte fazioni. Non v’è dubbio che a questo punto spetterà a Nkurunziza dare prova di moderazione. Se da una parte è vero che la sua decisione di ricandidarsi per un terzo mandato, in flagrante violazione del dettato costituzionale, ha destabilizzato il Burundi, dall’altra sarebbe davvero auspicabile che le armi tacessero definitivamente e che Nkurunziza avesse l’onesta intellettuale di farsi da parte…  Per evitare ulteriori spargimenti di sangue; ma sono davvero pochi a crederci.








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