Al via il Festival del Cinema di Cannes

Il 68.mo Festival del cinema di Cannes prende il via questa sera. Dalle 19 la cerimonia di apertura, nel segno della Francia, con la presentazione di “A testa alta”, film della regista-attrice Emmanuelle Bercot, storia di un ragazzo e della sua redenzione attraverso le tante pagine dolorose di una adolescenza vissuta senza il supporto della famiglia. Il servizio da Cannes di Miriam Mauti:

Un bambino abbandonato da una giovanissima madre sbandata nell'ufficio di una giudice minorile. Comincia così, con un dramma sociale forte, il 68.mo Festival di Cannes, che stasera ha aperto I battenti con “La tete haute”, a testa alta, firmato da Emmanuelle Bercot, attrice ormai prestata stabilmente alla regia che sulla base anche di un lungo lavoro nelle aule dei tribunali e nelle istituzioni per minori, ha scritto e diretto il film, che conta nel cast anche Benoit Magimel ed il giovane Rod Paradot. Ma è a Catherine Deneuve che la regista ha regalato un ruolo insolito, oltre l'immagine glamour, da oscuro magistrato capace di vivere il proprio ruolo come una vocazione. “Ho passato giorni nei tribunali minorili - ha raccontato oggi la Deneuve - seguendo le cause, e ho scoperto le difficoltà di un lavoro oscuro. Ma credo che la politica sui giovani  sia un orgoglio per la Francia”. L'attrice ha poi lodato il direttore del festival Thierry Framaux per la decisione di aprire con un film di questo genere e di questo impegno, il Festival che fino al 24 maggio, giorno di consegna della Palma d'oro, proporrà il meglio del cinema dal mondo. Forte quest'anno la presenza francese, con ben 5 titoli in competizione, ma anche quella di autori italiani, ben tre, Moretti, Sorrentino e Garrone, in concorso e due Minervini e Carpignano, nelle altre sezioni. Anche se- è stato sottolineato- la lingua più parlata è l'inglese, utilizzato anche da film di altre nazionalità. Un obbligo ormai per rendere le storie più aperte ad un mercato che - anche nel caso del cinema - è più che mai globale.