2015-05-09 14:30:00

Palermo: caserma dei Carabinieri in villa confiscata alla mafia


“La libertà, la pace e la giustizia sono beni da ricercare, accogliere, custodire, difendere e promuovere ogni giorno. Con questa consapevolezza, mentre rendiamo grazie per il recupero di questi valori, rinnoviamo il nostro impegno per l’affermazione  dei diritti dell’uomo, di ogni uomo”. Sono le parole pronunciate dal cardinale di Palermo, Paolo Romeo, che questa mattina ha benedetto la nuova caserma dei Carabinieri in una villa di via Bernini, confiscata alla mafia nel 2007, dove Totò Riina trascorse l’ultimo periodo della sua latitanza, conclusa il 15 gennaio del ’93, con l’arresto da parte dei militari dell’Arma.

Oggi vince lo Stato e perde la mafia
“Oggi è un giorno bellissimo perché lo Stato vince e la mafia perde. I mafiosi sono dei criminali e degli assassini ma anche dei ladri di speranza e di futuro”, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, che ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione del presidio dei Militari nel quartiere Uditore. Alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette, la nuova caserma è stata intitolata al maresciallo Mario Trapassi e all’appuntato Salvatore Bartolotta, medaglie d’oro al valor civile, barbaramente trucidati nell’83 nell’attentato in cui perse la vita il giudice Rocco Chinnici, ‘padre’ del pool antimafia di cui fecero poi parte Falcone e Borsellino. (Da Palermo, Alessandra Zaffiro) 








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