2015-05-09 19:57:00

Il card. Comastri: le donne diano una svolta benefica alla storia


I poveri, i diseredati e gli ultimi della terra. Sono questi i protagonisti delle musiche della composizione “Missa Pro Terrae Humilibus” che hanno accompagnato nel pomeriggio la celebrazione eucaristica presieduta nella Basilica San Pietro dal cardinale Angelo Comastri, vicario generale del Papa per la Città del Vaticano. La speranza per non far morire il mondo – ha detto il porporato – è riposta nelle donne . Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Ogni donna ha un cuore materno
Ogni donna è madre. In ogni donna – ha affermato il cardinale Angelo Comastri alla vigilia della festa dedicata a tutte le mamme - batte un cuore materno. La mamma – ha aggiunto – è “la personificazione più alta dell’amore”: 

“E l’amore vero è dono di sé, è dono gratuito. E’ dono fedele, dono senza rimpianti, dono senza risparmi. Per questo l’amore della mamma è l’amore più vicino all’amore di Dio. La vostra musica vuole cantare questo affascinante mistero. Nella Madonna questo mistero ha il compimento più alto e più fedele”.

Senza amore il mondo muore
Il mondo – ha ricordato il porporato - sta soffrendo un’autentica “carestia d’amore”. Le donne – ha aggiunto - sono per vocazione generose, “fustigatrici di ogni egoismo”. A loro, quindi, ha rivolto un accorato appello:

“Date una svolta benefica alla storia. Ne ha tanto bisogno perché quando si spegne l’amore il mondo muore. Non permettetelo. Riprendete in mano, con decisione, la vostra missione di maestre dell’amore”.

Le musiche sono state create da 10 compositrici, 5 argentine e 5 italiane. Prima della Santa Messa, il cardinale Angelo Comastri ha ringraziato la Fondazione Adkins Chiti Donne in Musica per aver commissionato e dedicato al Papa la “Missa Pro Terrae Humilibus”.








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