“Una commemorazione comune della Riforma nel 2017 sarà una buona opportunità se quell’anno non sarà la conclusione, ma un nuovo inizio negli sforzi per la piena comunione tra le Chiese e le comunità ecclesiali”. Così il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, che da domenica si trova in Finlandia, intervenendo all’Assemblea di primavera del Concilio ecumenico delle Chiese finlandesi sul tema “L’anniversario della riforma come opportunità ecumenica”.
Cattolici e luterani chiamati a concentrarsi su questione di Dio e centralità
di Cristo
“Pentimento, gratitudine e speranza” devono essere gli atteggiamenti del percorso
ecumenico comune in occasione dei 500 anni della Riforma, ha sottolineato il cardinale,
sollecitando “cattolici e luterani a concentrarsi oggi in modo collaborativo sulla
questione di Dio e sulla centralità di Cristo”: così la commemorazione della Riforma
potrà animare la consapevolezza che il cammino delle Chiese è “verso la comunione
visibile”.
Opportuno un documento cattolico-luterano su Chiesa, eucarestia e ministeri
Strumento importante potrà essere “un nuovo documento cattolico-luterano sulla Chiesa,
l’eucarestia e ministeri”, a cui lavorare nello spirito del documento congiunto del
1999 sul tema della giustificazione. Oggi il card. Koch incontra gli studenti della
facoltà di teologia dell’università di Helsinki. La visita in Finlandia del porporato
prevede una celebrazione nella cattedrale di Helsinki e l’incontro con il Presidente
della Repubblica Sauli Niinistö. (R.P.)
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