2015-04-18 17:57:00

L’Onu: attentati in Afghanistan come crimini di guerra


I talebani pachistani condannano l'attentato a Jalalabad, nell’est dell’Afghanistan,  che ha causato almeno 35 persone e 100 feriti.  A rivendicarlo sono miliziani del sedicente Stato islamico. E l'Onu parla di crimini assimilabili ai crimini di guerra. Il servizio di Fausta Speranza

I talebani che eravamo abituati a sentir rivendicare gli attentati di questi anni in Afghanistan questa volta si dissociano:  “Simili atti – fanno sapere - non hanno nulla a che fare con l'Islam. LA condanna si fa ancora più precisano quando affermano: è sbagliato colpire in luoghi pubblici dove si muove la gente comune". E un’accusa.  "e' opera di nemici nascosti che non hanno altro altro scopo che mettere in cattiva luce i mujaheddin".   Parallela alla presa di distanza dei talebani, c’è la rivendicazione del sedicente Stato islamico.  il kamikaze,    - si legge in un comunicato - "e' uno dei nostri". Le autorita' afghane cercano una conferma dell'autenticita' della rivendicazione.   In ogni caso, i massacro di civili davanti all'agenzia della Kabul Bank di Jalalabad   e' stato decisamente condannato dalla Missione dell'Onu di assistenza all'Afghanistan (Unama). Il rappresentante speciale a Kabul del segretario generale delle Nazioni Unite, Nicholas Haysom, afferma che "il continuo uso di attacchi suicidi in aree densamente popolate, che provocano con certezza la morte e la menomazione di un gran numero di civili afghani, sono assimilabili ai crimini di guerra ed i responsabili vanno puniti. 








All the contents on this site are copyrighted ©.