Con il terzo seminario internazionale sulla comunicazione della Chiesa, intitolato “Comunicando dentro la cultura dell’incertezza”, si sono aperti i lavori della 109ma assemblea plenaria della Conferenza episcopale cilena, che proseguiranno fino a venerdì. All’inizio del seminario, promosso in collaborazione con la Pontificia Università Cattolica del Cile e l’Istituto Duoc, il card. Ricardo Ezzati, arcivescovo di Santiago del Cile, ha sottolineato l’importanza “della comunicazione nella missione della Chiesa”.
Documento sulla legge che vuole depenalizzare l'aborto
In un incontro con i giornalisti cileni - riferisce l'agenzia Sir - il segretario
generale della Conferenza episcopale, mons. Cristián Contreras, ha sottolineato che
“la Chiesa intende portare il suo contributo per una convivenza più umana” nella società
cilena, nonostante il Cile stia vivendo “tempi di sospetti e sfiducia”. Nella conferenza
stampa sono state espresse ulteriori valutazioni riguardo alla legge sulle unioni
civili, promulgata in via definitiva nei giorni scorsi, che secondo i vescovi “indebolisce
il matrimonio”; ed è stato annunciato che a conclusione dell’Assemblea plenaria sarà
reso noto un documento sulla legge, attualmente in discussione al Congresso, che prevede
la depenalizzazione dell’aborto in tre casi eccezionali. Ha detto a questo proposito
mons. Contreras: “Per noi il tema della tutela della vita è essenziale. Il mio parere
personale è che non si dialoga con chi prevede che la vita sia scartata”. (R.P.)
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