2015-04-14 07:29:00

Oggi Obama incontra Al Abadi. L'Is perde terreno in Iraq


In Iraq i jihadisti del sedicente Stato Islamico hanno perso il controllo di oltre 13mila chilometri quadrati, ma guadagnato terreno in Siria. Lo ha ribadito il Pentagono a poche ore dall’arrivo a Washington del premier iracheno, Haider al Abadi, che incontrerà il presidente Usa, Barack Obama. Massimiliano Menichetti:

Sul tappeto nell’incontro tra il presidente statunitense Obama e il premier  iracheno al Abadi i progressi della guerra contro i jihadisti sunniti del sedicente Stato Islamico e la possibile consegna a Bagdad, tra luglio e agosto, di 36 caccia-bombardieri F-16 a stelle e strisce, notizia trapelata ma per ora non confermata dal Pentagono. I militari americani invece ribadiscono che l’Is sul terreno sta perdendo consistenza e sta ripiegando a sud ovest avendo lasciato oltre il 30% del Paese. I bombardamenti aerei della coalizione internazionale non stanno avendo lo stesso successo in Siria, dove i terroristi si sarebbero radicati in vaste aree del nord e dell'est, guadagnando terreno anche intorno a Homs e Damasco. Dall'8 agosto 2014 la coalizione ha colpito 3.244 obiettivi, 1.879 in Iraq e 1.365 in Siria, qui i bombardamenti sono iniziati il 23 settembre. In questo quadro sono decine le vittime civili ogni giorno, migliaia i profughi e i perseguitati dai gruppi Jihadisti. Su tutto la guerra civile in Siria che prosegue da oltre 4 anni e secondo il Times le truppe regolari di Bashar al-Assad stanno usando ancora i gas contro i rivoltosi, in particolare bombe al cloro e cianuro.








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