2015-03-23 14:34:00

No a Fondi di investimento nel calcio. A rischio indipendenza e regolarità sportiva


Si chiamano 'Third Party Ownership' (TPO) e rappresentano un fenomeno in crescita. Si tratta di Fondi comuni di investimento che i club di calcio possono utilizzare per condividere i rischi e anticipare i ricavi, attraverso l'assegnazione di una percentuale dei diritti economici legati a giovani calciatori. Il coinvolgimento degli investitori nella 'proprietà' di giocatori è una pratica comune nel mondo del calcio, in particolare in Brasile e Argentina, dove molti club sono insolventi o finanziariamente limitati. Gli investitori comprano i diritti economici dei calciatori e spesso coprono i costi della loro formazione e alloggio. In cambio hanno diritto a una percentuale del futuro di trasferimento di un giocatore. In parole povere entrano a far parte delle trattative di calcio mercato.

I 'TPO' sono diffusi anche nei Paesi dell'Europa orientale, dove gli investitori hanno in mano il 40% del valore di mercato dei calciatori ma il fenomeno sta aumentando in Spagna (8% di quote in mano a 'TPO'), Portogallo (36%) e Olanda (3%). UEFA e FIFA hanno però vietato i 'TPO' e, in una nota pubblicata sul proprio sito, l'UEFA chiarisce che "dal momento che quello della proprietà di terze parti sembra essere un fenomeno globale e dato che la FIFA è responsabile per il funzionamento del sistema di trasferimento internazionale", chiede all'organismo mondiale di prendere le misure necessarie per introdurre un "divieto globale". 

"Il discorso relativo alle "TPO" può interessare il tifoso, desideroso di vittorie, ma genera problemi etici o morali: i club perdono sovranità appaltando la gestione della società alle terze parti di cui diventano schiavi, il fair play finanziario nato per evitare posizioni dominanti e stimolare l’auto-sostenibilità va in crisi definitivamente. "Il sospetto, spiega Carlo Nesti, giornalista e scrittore, è che nonostante il veto dell'Uefa, d'accordo con la Fifa, a partire dal 1° maggio 2015, il 'TPO' sia un modo per aggirare le regole del 'fair play' finanziario, per il quale i club devono fare con le proprie forze e spendere in relazione a quello che guadagnano". "Ma poi, c'è il timore che i fondi possano contaminare la regolarità sportiva delle competizioni. Se un fondo, ad esempio, ha giocatori in più squadre, chi garantisce che non scattino conflitti in interesse? I fondi guadagnano spostando i calciatori e ciò non garantisce la continuità progettuale delle società. A ciò si aggiunge il fatto etico, che sia, cioè, un ente economico e finanziario ad avere diritti su un essere umano che è una sorta di schiavitù moderna". 

Martedì 24 marzo, alle 10.00, l'Università Europea di Roma, dedicherà invece una giornata allo sport come strumento educativo per trasmettere valori ai giovani. "Muovendo dalla comune volontà di affermare il ruolo dello sport quale modello di formazione e veicolo per la trasmissione di valori e vettore per l’integrazione sociale, il CONI e l'Università Europea di Roma hanno  infatti stipulato una convenzione con l'obiettivo di svolgere attività sinergiche sul piano della ricerca e della formazione sulle tematiche di comune interesse, anche al fine di consentire l’erogazione di percorsi formativi che possano essere valorizzati in ambito CONI ed orientati ad esigenze lavorative e professionali delle federazioni sportive". Dalle 15.00 del 24 marzo, parleranno i calciatori della Lazio, Danilo Cataldi e Santiago Gentiletti, accompagnati dal Presidente Claudio Lotito, con una testimonianza rivolta ai tanti ragazzi che parteciperanno a questo momento d'incontro con il nuovo mondo universitario. L'incontro sarà coordinato da Alberto Gambino, direttore delle Rivista di Diritto sportivo del Coni e Coordinatore Accademico dell'Università Europea di Roma.

Con noi, l'opinionista Carlo Nesti, giornalista e scrittore, Massimiliano Castellani, della redazione sportiva di Avvenire, Alberto Gambino, direttore della Rivista di Diritto sportivo del Coni.  

 








All the contents on this site are copyrighted ©.