2015-03-22 09:11:00

Andria, Anno Giubilare verso la Festa della Sacra Spina


È stato presentato in questi giorni ad Andria, in Puglia, l’Anno Giubilare che la diocesi celebrerà come preparazione alla "Festa della Sacra Spina" del 2016. Lo speciale Anno di grazia, che avrà inizio il 24 marzo e si concluderà il 3 aprile del prossimo anno, Festa della Divina Misericordia, vuole celebrare il prodigioso evento, osservato per prima volta nel 1633, sulla spina della corona di Gesù custodita nella cattedrale di Andria che si verifica quando il giorno dell’Annunciazione, il 25 marzo, coincide con il Venerdì Santo. Ogni volta che le due ricorrenze si celebrano nello stesso giorno, le macchie violacee presenti nella spina si ravvivano fino a farsi di "fresco sangue".

Il prodigio della Sacra Spina del 2005
L’ultimo miracolo della Sacra Spina si è verificato nel 2005 ed è stato osservato da una commissione di medici ed esperti, che hanno annotato le variazioni di colore e la comparsa di un piccolo rigonfiamento rosso rubino. Il prodigio è atteso per il 25 marzo 2016, giorno in cui il Venerdì Santo coinciderà con la solennità dell’Annunciazione del Signore. Diverse le iniziative pensate per preparare i fedeli. Il 24 marzo, giorno dell’apertura dell’Anno Giubilare, che ha come tema “Ecco l’uomo. Gesù Cristo sorgente e modello di una nuova umanità”, alle 19, nella chiesa SS. Annunziata, saranno celebrati i Primi Vespri della Solennità dell’Annunciazione, seguirà un pellegrinaggio penitenziale verso la cattedrale, dove il vescovo di Andria, mons. Raffaele Calabro, presiederà una solenne celebrazione eucaristica. Il 25 marzo, ancora in cattedrale, alle 19.30 viene proposto un incontro-testimonianza con Ernesto Olivero, fondatore del Sermig di Torino, sul tema “Colpire il volto del fratello è ferire il volto di Cristo”, mentre il 27 marzo, nella parrocchia Madonna di Pompei, alle 19.30 si svolgerà la Via Crucis dei missionari martiri.

Guardare a Cristo per vivere un’autentica fraternità
L’Anno Giubilare della diocesi di Andria ha anche un logo con un volto di Gesù raffigurato su una tela del 1600, che vuole invitare a fissare lo sguardo su Cristo pensandolo in mezzo alla gente - tra poveri e ammalati, peccatori e increduli - per esortare a un’autentica fraternità e a una nuova umanità. La Sacra Spina viene esposta alla venerazione l’ultimo venerdì di ogni mese. Dopo il 2016, il 25 marzo sarà ancora un venerdì santo nel 2157. (T.C.)








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