2015-03-21 10:06:00

Santa Sede promuove conferenza all'Onu sul genio delle donne


Una giornata dedicata al “genio della donna”, come l’ha chiamato San Giovanni Paolo II. La Missione permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite l’ha organizzata questa settimana a New York, con una conferenza sulle “Donne promotrici della dignità umana”. Il servizio di Elena Molinari:

“Un riconoscimento più profondo e un maggiore apprezzamento del genio femminile sono le chiavi per la lotta alla violenza contro le donne e per la difesa della dignità umana”. Con questa convinzione l’arcivescovo Bernardito Auza, osservatore permanente, ha aperto i lavori della conferenza presso la missione vaticana all’Onu. Ha ricordato poi che se “tutti noi siamo chiamati a dare amore, le donne eccellono in questo”, perché “individuano velocemente le esigenze degli altri e vi rispondono più rapidamente”.

L’osservatore permanente della Santa Sede ha sottolineato che in particolare coloro che lavorano nelle istituzioni a contatto con le persone hanno bisogno di un "cuore che vede" e di una "formazione del cuore", nella quale, ha detto, le donne sono professori in tutto il mondo. Carolyn Woo, presidente dei Catholic Relief Services, che fornisce assistenza a 130 milioni di persone, ha quindi condiviso la sua esperienza di sviluppo e di assistenza umanitaria. Michèle Pierre-Louis, ex primo ministro haitiano, ha parlato del ruolo delle donne come leader civici. E suor Norma Pimentel, della Valle di Rio Grande, alla frontiera tra gli Stati Uniti e il Messico, ha descritto il suo lavoro con i migranti irregolari che attraversano il confine, soffermandosi sul traffico di esseri umani, soprattutto donne e bambini.








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