2015-03-19 14:00:00

Costa d'Avorio: messaggio dei vescovi per la Quaresima


Prudenza e discernimento in ogni cosa, coraggio e vigilanza nella conversione del cuore: questi i suggerimenti che la Conferenza episcopale della Costa d’Avorio (Cecci) offre ai fedeli, nel suo tradizionale messaggio di Quaresima. In particolare, l’auspicio dei vescovi ivoriani è quello di “giungere rinnovati dalla grazia di Dio alle solennità pasquali che si avvicinano”.

Allarme per la diffusione di falsi “messaggi mariani”
Quindi, i presuli invitano i fedeli “alla prudenza ed al discernimento”, affinché “non si lascino turbare ed impaurire dal tempo quaresimale, che è un tempo di prove in cui si possono presentare tentazioni di ogni genere che allontanano da Dio”. Di qui, il richiamo della Cecci “alla serenità ed alla prudenza”, per seguire solo ciò che “proviene ufficialmente dalla Santa Madre Chiesa”, la cui “credibilità” è dovuta “al suo rispetto dell’uomo e dell’ambiente ed alla sua lotta in favore dello sviluppo integrale della persona umana”. “Forti di tutti questo – spiegano i presuli ivoriani – alziamo la voce per denunciare alcune pratiche sempre più ricorrenti nel Paese”, come la diffusione di pseudo “messaggi mariani” tramite e-mail o sms, perpetrata da sedicenti “missionari della Chiesa cattolica”.

Appello a non turbare l’ordine pubblico
Ma, mette in guardia la Cecci, “il contenuto della maggior parte di tali messaggi è contrario allo spirito del Vangelo ed all’insegnamento della Chiesa cattolica”. Non solo: alcuni di questi testi “possono turbare l’ordine pubblico, generare psicosi e paure nella popolazione”. Per questo, i vescovi ribadiscono che “la Chiesa cattolica in Costa d’Avorio non si riconosce nella diffusione di questi messaggi, la cui autenticità non è stata né provata, né approvata. La diffusione di tali testi ed il loro contenuto, dunque, riguarda soltanto i loro autori”.

Pregare per la pace e la riconciliazione nazionale
Quindi, i presuli esortano tutti i cattolici a vivere serenamente la Quaresima, “tempo di preghiera, digiuno e condivisione”, proseguendo il cammino verso la Pasqua “senza inquietudini, convinti dell’amore e della benevolenza del Signore, il quale desidera che tutti i suoi figli siano salvati”. Allo stesso tempo, la Cecci si appella a “tutti i cristiani, affinché proseguano senza sosta nella loro missione di pregare per la pace e la riconciliazione nel Paese”. Il messaggio si conclude, poi, con un’invocazione alla Vergine Maria, Signora della Pace e patrona della Costa d’Avorio, affinché sostenga gli sforzi dei fedeli alla conversione del cuore verso Dio. (I.P.)








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