2015-03-18 20:34:00

Terrorismo, strage di turisti a Tunisi: oltre venti morti


22 morti, 20 dei quali turisti stranieri. Due i terroristi uccisi, tra i morti a anche un agente delle forze di sicurezza, 42 i feriti. E’ il bilancio dell’attacco terroristico oggi al Museo del Bardo di Tunisi. Tra le vittime anche quattro italiani. Il dolore del capo dello Stato Mattarella, che ha condannato il gesto “vile e odioso”. “L’Italia, ha poi aggiunto, non si farà intimorire da atti tanto barbari”. Servizio di Francesca Sabatinelli

L’attacco è partito in tarda mattinata, quando i terroristi, un commando di 4-5 uomini, hanno prima tentato l’assalto senza riuscirvi al parlamento per poi ripiegare sul museo che si trova nel palazzo adiacente, con decine di turisti presi in ostaggio. Due ore dopo il blitz delle forze speciali, i terroristi, due entrambi tunisini, vengono uccisi, gli altri fuggono, gli ostaggi vengono liberati, ma a terra restano i morti: italiani, tre, e poi spagnoli polacchi, tedeschi, sudafricani.  Dietro l’attacco si staglia l’ombra dell’Is, ma anche quella di Ansar al-Sharia e dei salafiti.  "Questa sarà una guerra lunga, sono state le parole del premier tunisino Essid, che ha lanciato un appello all’unità e ha ordinato urgenti provvedimenti soprattutto nei siti turistici. La condanna è arrivata da tutta la comunità internazionale, dagli Stati Uniti al segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon. Il premier italiano Renzi è in contatto continuo da Tunisi, da dove il presidente Essebsi, in un discorso televisivo alla nazione, ha definito il terrorismo “animale ferito” nei confronti del quale non vi sarà alcuna pietà.

Luca Collodi ha chiesto un commento a Luciano Ardesi, della Lega per i diritti e la liberazione dei popoli, ed esperto dell’area:

 








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