2015-03-18 14:30:00

L'Asean contro lo Stato islamico: minaccia su scala globale


La condanna "unanime" espressa dai ministri della Difesa del blocco Asean, l'associazione che riunisce 10 nazioni del Sudest asiatico, nei confronti dello Stato islamico (Is) è un fatto "significativo". A sottolinearlo è il ministro di Singapore Ng Eng Hen, a margine dell'incontro fra i rappresentanti dei Paesi membri che si è tenuto nei giorni scorsi Langkawi, nello Stato federato di Kedah, in Malaysia. L'alto funzionario della città-Stato ricorda che vi sono, all'interno dell'Asean, nazioni a larga maggioranza musulmana - come Indonesia e Malaysia - e che resta forte e concreto il rischio di una deriva estremista al loro interno. Per questo il pericolo, aggiunge, deve essere "neutralizzato". 

L'Is minaccia la sicurezza a livello globale
In una nota congiunta al termine del 9° vertice dei ministri della Difesa Asean (Admm) - riporta l'agenzia AsiaNews - i rappresentanti dei Paesi membri affermano che il movimento jihadista è una "minaccia alla sicurezza" di tutta la regione e anche su scala globale. Intervistato da Bloomberg, il ministro di Singapore plaude alla condanna "unanime" dei rappresentanti Asean, verso una "minaccia" che riguarda "tutti gli Stati membri" e che "deve essere neutralizzata". "È una dichiarazione di enorme forza" aggiunge, che verrà sostenuta da una maggiore cooperazione fra le intelligence del gruppo e che "ridurrà i rischi di tensioni razziali" all'interno dei vari Paesi.

Falsa ideologia perpetrata dagli estremisti" a scopi criminosi
"Tutti noi ci siamo detti che questo non è islam - conclude il ministro Ng Eng Hen - ma è una falsa ideologia perpetrata dagli estremisti" per i loro scopi criminosi. Anche per questo Singapore ad aprile, in occasione dell'East Asia Summit, organizzerà un simposio dedicato alle pratiche migliori di "de-radicalizzazione" e di riabilitazione a sfondo religioso e confessionale. 

Anche in Asia il sogno del califfato islamico
​Del resto come riferito in passato da AsiaNews, movimenti fondamentalisti e leader islamici nel sud-est asiatico hanno trovato ispirazione nelle gesta dei combattenti sunniti e intendono sostenere la lotta per la creazione del califfato, che ormai si è esteso anche all'Asia. Cellule estremiste e membri attivi nel reclutamento sono presenti tanto in Indonesia, il Paese musulmano più popoloso al mondo, quanto nella vicina Malaysia e nelle Filippine. I suoi membri sono già operativi sul territorio nella preparazione di attentati e attacchi mirati contro pub, disco e birrerie "sognando il califfato islamico". (R.P.)








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