Siria: delegazione vaticana visita la comunità cristiana

E’ in corso in Siria fino al 18 marzo la visita del segretario della Congregazione per le Chiese Orientali mons. Cyril Vasil’, accompagnato da padre Max Cappabianca, incaricato della Segreteria della ROACO. Un viaggio che coincide con il quarto anniversario dell’inizio della guerra civile siriana, che ha lasciato sul terreno oltre 200mila vittime e 3,8 milioni di rifugiati. Il servizio di Marco Guerra:

“Esprimere visibilmente la costante attenzione con cui la Santa Sede continua a seguire la drammatica situazione del popolo e della Chiesa in Siria, e il sostegno che la Congregazione, a nome del Santo Padre, garantisce a pastori e fedeli del Paese”. Con queste intenzioni ha preso il via ieri, e proseguirà fino al 18 marzo, la visita in Siria della delegazione vaticana guidata dal  segretario della Congregazione per le Chiese Orientali mons. Cyril Vasil’. Nel corso della permanenza, il presule parteciperà alla riunione dell’Assemblea dei Gerarchi Cattolici e all’incontro dei responsabili della Caritas nazionale. Oggi sarà la volta di un incontro di giovani cristiani a Damasco.  La congregazione mostrerà quindi la vicinanza a una comunità particolarmente provata da quattro anni di guerra civile, con una situazione umanitaria che peggiora di giorno in giorno, mentre sui villaggi cristiani nel Nord incombe l’offensiva dello Stato Islamico. Intanto nel vicino Iraq, aumenta la pressione delle milizie sciite delle truppe curde Peshmerga, ingrossate anche da reclute cristiane, sulle roccaforti dei jihadisti. Ma nelle aree riconquistate di Tikrit preoccupano le vendette sulla popolazione sunnita. Infine si segnala un grave attentato dinamitardo alla base militare irachena di Anbar, oltre 40 i soldati uccisi.