2015-03-14 19:21:00

Regionali Veneto: Tosi si candida da "uomo libero"


Scioglie le riserve il sindaco di Verona, Flavio Tosi e annuncia oggi di candidarsi “ da uomo libero” alla presidenza della regione Veneto sfidando l'ex compagno di partito Luca Zaia. Duro il suo attacco al leader della Lega Salvini: “ Nemmeno Renzi avrebbe fatto così per cacciare il capo della minoranza interna” . Non si fa attendere la replica: “Tosi ha fatto una scelta politica alternativa”, dice Salvini ”se si prende i complimenti di Fini e Alfano, se li goda”. Il servizio di Gabriella Ceraso:

E’ breve e commosso l’intervento con cui  Flavio Tosi chiude la sua vicenda umana e politica con la Lega, durata 25 anni, e si propone al Veneto come governatore: “avevo fatto una proposta di mediazione per le liste ma non è stata accolta, perché”, dice, “la Lega non è più quella di Miglio e di Bossi". Ora, da uomini liberi, annuncia, camminiamo sulle nostre gambe per arrivare primi; il programma, assicura, sarà una vera alternativa alla sinistra, essenziale e basato sul fare e non sul dire, dai valori cari ai veneti al federalismo. Poi l’affondo a Salvini, impegnato in tour elettorale a sostegno di Luca Zaia:”Nemmeno Renzi avrebbe fatto così per cacciare il capo della minoranza interna”. A sostenere Tosi scende il centro destra con Lupi e Sacconi, mentre Forza Nuova in Veneto celebra il suo funerale. Intanto non si fa attendere la replica del capo del Carroccio: “Non porto rancore”, fa sapere Salvini , "Tosi ha fatto una scelta alternativa alla Lega, a Zaia, al Veneto, ora si goda Fini e Alfano". Dopo tanti anni di buon governo, i veneti, aggiunge, non faranno un salto nel buio. Poi l’annuncio, che solleva un polverone, di una class action contro Renzi e il capo del Viminale per l'immigrazione clandestina. Dispiaciuto per quanto accaduto si dice lo stesso governatore Zaia, ma e' necessario, aggiunge, "guardare avanti".








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