Scontro Usa - Venezuela. Maduro ottiene poteri speciali

Alta tensione tra Stati Uniti e Venezuela. In risposta alle sanzioni di Washington contro sette alti dirigenti venezuelani, il presidente del Paese sudamericano, Nicolas Maduro, ha chiesto e ottenuto poteri speciali al Parlamento per “combattere l'imperialismo americano”. Il Venezuela vive una profonda crisi economica e politica, con il governo che sta usando il pugno duro contro le opposizioni che chiedono un esecutivo di transizione. Il servizio di Marco Guerra:

Maduro ha ottenuto dal Congresso i poteri speciali per difendere “l'integrità” del Paese. Il via libera e' arrivato dopo la prima discussione, preceduta da un discorso di due ore in cui il presidente ha affermato che le misure di Washington sono mirate a rovesciare il suo governo socialista. Successivamente Maduro è apparso in tv assieme ai sette alti dirigenti sanzionati dagli Usa, li ha definiti “eroi” e ha immediatamente nominato uno di loro ministro dell'Interno. Il capo dello Stato ha inoltre ordinato “un’esercitazione militare difensiva speciale per il prossimo sabato 14 marzo”, esortando “tutte le persone del Venezuela” a sostenere le forze armate e la milizia nazionale in queste esercitazioni.

Dal canto suo l’amministrazione Obama ha accompagnato le sanzioni ad una dichiarazione con cui definisce il Venezuela “una minaccia alla sicurezza nazionale”. Il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, ha spiegato che c’è grande preoccupazione per l'impegno profuso dal governo venezuelano nell'inasprire le intimidazioni nei confronti degli oppositori politici. La grave crisi economica che attanaglia il Venezuela, dovuta in parte anche al crollo del prezzo del petrolio, ha infatti inasprito lo scontro tra governo e opposizione. Lo scorso febbraio decine di manifestanti sono stati uccisi durante disordini di piazza e il sindaco di Caracas è stato arrestato con l’accusa di aver partecipato ad una cospirazione anti-governativa.