2015-03-09 07:23:00

Arrestati 5 ceceni per l’omicidio Nemtsov, uno confessa


Ha confessato il ceceno Zaur Dadayev, uno dei 5 caucasici arrestati per l'omicidio di Boris Nemtsov, oppositore di Putin. Gli assassini avrebbero agito per denaro ma il mandante resta oscuro. Dadayev è un ex poliziotto ceceno, decorato da Putin per la sua lotta agli estremisti islamici. Il servizio di Giuseppe D’Amato

Zaur Dadaiev ha ammesso di aver partecipato al delitto. Non così il suo conterraneo Anzor Gubashev, l’altro probabile componente della squadra di fuoco. Anche suo fratello più giovane, Shagid, è stato arrestato insieme ad altre due persone. Questi ultimi 3 sarebbero stati i fiancheggiatori. Le informazioni ufficiali sono pochissime. Sono alcuni mass media federali, generalmente ben informati, a raccontare l’evolversi delle indagini. Un sesto elemento del commando si è fatto saltare in aria al momento della detenzione a Grozny in Cecenia. “Conoscevo Zaur Dadaiev come un vero patriota della Russia”, ha ammesso l’“uomo forte” della Cecenia, Ramzan Kadyrov, che gli pure ha concesso in passato un’importante onorificenza in concomitanza con quella federale. Dopo aver scoperto il cosiddetto “primo livello”, ossia quello degli esecutori materiali del delitto, la speranza è che adesso vengano alla luce i mandanti dell’omicidio. 








All the contents on this site are copyrighted ©.