Incoraggiare la donazione di sangue e di organi in Irlanda. E’ l’obiettivo della nuova campagna ecumenica “Flesh and Blood”, lanciata in questi giorni nella cattedrale cattolica di San Patrizio di Armagh, dal primate cattolico irlandese Eamon Martin e dall’arcivescovo anglicano della Chiesa d’Irlanda Richard Clarke.
La cultura della donazione poco diffusa
tra gli irlandesi
La cultura della donazione è ancora poco diffusa tra
gli irlandesi: solo il 3% della popolazione infatti dona sangue, mentre sono necessari
ogni settimana tremila donatori. Una unità di sangue dura solo 35 giorni. Inoltre,
ogni donatore di organi può potenzialmente aiutare altre nove persone. Di qui l’urgenza
di sensibilizzare l’opinione pubblica. “Questa campagna ci chiama tutti a riconoscere
importanza di essere donatori di organi o di sangue e ci sfida ad rispondere a questa
necessità con generosità e amore”, spiega mons. Martin.
800 persone in attesa di trapianto d‘organo
in Irlanda
Secondo Eddie Rooney, presidente del Comitato dell‘Irlanda
del Nord per la donazione di sangue nella Repubblica d’Irlanda e in Irlanda del Nord
ci sono circa 800 persone in attesa di trapianto d‘organo, mentre sono 96 mila coloro
che ogni anno ricevono trasfusioni di sangue. La campagna “Flesh and Blood” prenderà
ufficialmente il via il 6 marzo. (L.Z.)
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