Fias: “Un centesimo per il sociale” in aiuto dei più poveri

“Un Centesimo per il Sociale”: è l’iniziativa di solidarietà lanciata dalla Fias, la Fondazione internazionale di assistenza sociale, in collaborazione con Poste Italiane, rivolta a sostenere le persone, le famiglie, le imprese più bisognose, in un’Italia fortemente impoverita dalla crisi economica e occupazionale. Roberta Gisotti ha intervistato il dott. Rocco Milano, responsabile delle politiche sociali e istituzionali della Fias:

Ogni pagamento con la Fias-card frutterà un centesimo da destinare ad aiuti sociali. Un’idea semplice ed efficace, spiega Rocco Milano:

R. – La Fondazione ha deciso di fare un percorso collettivo, quindi rendere protagonisti gli italiani attraverso uno strumento che è una normale carta di pagamento, perché possano diventare sostenitori del sociale. Naturalmente senza privarsi di nessuna somma, neanche di un centesimo, perché questo è quello che riconoscono le Poste Italiane alla fondazione.

D . – Come vengono ripartiti i soldi raccolti?

R. – La Fondazione ha previsto tre direttrici diverse. La prima è dedicata esclusivamente ai bisognosi, quindi senza preclusione di età, senza limiti di condizioni, nel senso che ogni persona che è in uno stato di esigenza, in un momento delicato della propria vita - e sono quelle circostanze che spesso noi vorremmo che non accadessero mai, invece poi quando accadono ci troviamo di fronte a esigenze vere - quindi, come risolvere alcuni problemi di natura giornaliera. Quello è un fondo ordinario e per accedervi è necessario essere in possesso della carta e di una dichiarazione autocertificata con la quale si chiede alla Fondazione di essere sostenuti indicando lo stato di esigenza, cioè le cause che hanno portato a fare tale richiesta. La quota minima, che è di 100 euro, per un anno, mensilmente, viene comunicata direttamente all’utente interessato. Il secondo fondo è rivolto a quelle persone che invece sono in uno stato di grave necessità e quindi reduci magari da un incidente particolare, oppure da un fatto di calamità naturale. Ecco, questi possono richiederlo una sola volta ma a questi, in presenza di fondi, può essere concessa una cifra superiore tale da poter effettivamente dare un sostegno reale. Ultimo fondo dei tre è il fondo speciale dedicato a progetti che possono essere sottoposti, presentati, da altre associazioni, quindi altri organismi non lucrativi, o da persone che magari hanno idee per creare e dare risposta ad alcune esigenze del nostro stato sociale e quindi credono di avere un progetto utile alla comunità.