2015-03-05 15:00:00

"Voices of Faith" premia donne coraggiose in Nicaragua e Libano


Un premio per promuovere la dignità delle donne e la loro autonomia in condizioni di difficoltà. Si chiama “Donne, seminatrici di sviluppo”, ed è stato promosso dall’associazione “Voices of Faith”, in collaborazione con Caritas Internationalis. A vincere donne cristiane del Nicaragua e rifugiate siriane in Libano, presenti oggi a Roma. C’era per noi Michele Raviart:

Progetti ideati da donne e per le donne, premiati tra oltre sessanta candidature. A vincere è stata la Caritas del Nicaragua, che ha sviluppato un programma agricolo per donne che vivono in zone rurali, e che coltivano e vendono prodotti alimentari per aiutare economicamente le loro famiglie. Juana Bertha Duarte Somoza, tra i responsabili del progetto:

“Este proyecto tiene tres componentes principales…
Questo progetto ha tre punti principali: la creazione di rapporti familiari, la creazione di un banco di semi locali e la commercializzazione. La principale difficoltà in Nicaragua è la presenza di una cultura molto maschilista: ci sono ancora molte famiglie patriarcali. Ed è molto forte la resistenza al cambiamento. Ma noi vogliamo farlo e sappiamo di poter contare sulla presenza di Dio. Io sempre dico che sognare è buono e queste famiglie, queste donne mai come ora stanno sognando una vita migliore".

L’altro premio è andato all’ong indipendente “Basmeh and Zeitooneh”. A gestirla un gruppo di donne siriane, rifugiate in Libano, ora residenti nel campo di Shatila. Un workshop di ricamo, per dare autonomia finanziaria alle donne vittime della guerra, ma non solo. Reem Alhaswani, promotrice del progetto.

R. – Women didn’t want to come, because they didn’t trust us. …
Le donne non volevano venire, anche perché non si fidavano di noi. Dopo dieci giorni, dopo un mese poi, avevamo l’adesione di 10 donne per il laboratorio; ora sono 130 … Così, hanno iniziato a lavorare in modo da produrre un’entrata per le famiglie. Non si tratta di un “semplice” laboratorio: è formazione in inglese, computer, letteratura … E’ un nuovo concetto di programmi di microcredito: loro sono state formate a sviluppare i loro progetti e portarli sul mercato, sono state formate in campo finanziario.. e ora iniziano a mettere in campo i loro progetti.

Il premio “Donne, seminatrici di sviluppo”, sarà ufficialmente consegnato l’8 marzo in Vaticano, ed è stato ideato dall’associazione cattolica “Voices of faith” del Liechtenstein, nell’ambito di una maggiore cooperazione tra le associazione cattoliche. Sentiamo la fondatrice, Chantal Gotz:

"La fondazione è sempre interessata a collaborare con altre organizzazioni cattoliche. In generale, penso che dobbiamo collaborare di più; c’era l’idea di premiare un gruppo di donne. Ci doveva essere la  Caritas e una ong indipendente, ma nata da un’idea delle donne. Volevamo essere sicuri che combattessero il problema della fame per le famiglie".

Iniziative come queste aiutano a promuovere il ruolo della donna nella società, in realtà dove ancora ci sono delle difficoltà nel promuovere questi diritti. Mary McFarland, direttrice internazionale di “Jesuit Common: Higher education at the margins”, che si occupa di educazione nelle aree più disagiate:

R. – I think overall that it gives an opportunity to the women to really give a voice to …
Penso che nel suo insieme sia un’opportunità per le donne di dare voce al racconto di quanto accade nel mondo. Sappiamo che a molte bambine viene negato il diritto della scuola primaria e secondaria perché il loro dovere è occuparsi della famiglia e andare a prendere l’acqua. In molte culture le ragazze devono sposarsi molto giovani e per ragioni diverse è negato loro il diritto all’istruzione … Oggi, anche, siamo meglio in grado di comprendere che se le donne sono istruite, se le ragazze sono istruite, l’intera comunità potrà beneficiarne.

I due progetti vincitori otterranno un contributo di 10 mila euro ciascuno.








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