2015-03-05 13:31:00

Svizzera: Plenaria dei vescovi su Sinodo e Gmg


Il Sinodo generale ordinario sulla famiglia, in programma in Vaticano ad ottobre, ed i preparativi per la Giornata mondiale della gioventù (Gmg) che si terrà a Cracovia nel 2016: sono stati questi i temi principali al centro della 307.ma Assemblea ordinaria della Conferenza episcopale svizzera (Ces), svoltasi a Ginevra dal 2 al 4 marzo. Nella nota diffusa al termine dei lavori, i presuli si soffermano, in particolare, sulla questione del matrimonio omosessuale e ribadiscono che “non è possibile e non compete alla Ces modificare la dottrina e la disciplina della Chiesa” in tale ambito.

Il 31 agosto, incontro preparatorio al Sinodo
Quindi, i presuli ricordano quanto avvenuto a Bürglen, dove un sacerdote è stato sanzionato per aver benedetto una coppia formata da due donne. “Spetta ai vescovi diocesani – si legge nella nota – chiarire e regolamentare tale episodio concreto”. In vista del Sinodo, inoltre, la Ces si riunirà il 31 agosto a Berna per una Giornata di studi sui “fondamenti teologici” della famiglia, “al fine di acquisire una visione adatta all’epoca contemporanea in relazione alla vocazione ed alla missione della famiglia nella società moderna”.

La Gmg, festa della fede
Poi, la Ces si è soffermata  sui preparativi per la Gmg di Cracovia, in vista della quale è stata annunciata l’indizione di una Giornata nazionale della gioventù che si terrà dal 1.mo al 3 maggio prossimi a Friburgo. “Ragazzi e giovani adulti di tutte le regioni linguistiche della Svizzera – sottolineano i presuli – sono invitati a partecipare a questa festa della fede”. Per l’occasione, è stato creato un apposito sito web: www.fr2015.ch. Altro spunto di riflessione dell’Assemblea è stato quello delle cure palliative: “La Ces – si legge ancora nella nota – si pronuncia a favore della creazione di un gruppo cattolico di esperti in materia di cure palliative, insieme alla nomina di un cattolico incaricato della questione”.

Incontro con mons. Tomasi
Nell’ambito dei lavori, poi, i vescovi elvetici hanno avuto la possibilità di incontrare mons. Silvano Maria Tomasi, Osservatore permanente della Santa Sede presso l’Onu di Ginevra, e ne hanno ricordato l’impegno in diversi settori cruciali: disarmo, rifugiati, diritti umani, promozione della pace, sanità pubblica, etica sociale, dialogo interculturale, libertà religiosa e di espressione, trattato di non proliferazione delle armi nucleari. Infine, i vescovi informano che stanno procedendo alla ristrutturazione della Ces: la prossima tappa sarà il riordino dei gruppi di esperti. (I.P.)








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