Renzi incontra Putin. Ucraina al centro dei colloqui

Il premier italiano Matteo Renzi oggi è a Mosca per incontrare il presidente russo Putin e discutere delle crisi in Ucraina e in Medio Oriente. Renzi arriva da Kiev, dove ieri, in linea con gli altri leader occidentali, ha ribadito al premier ucraino Poroshenko il pieno sostegno all’indipendenza e alla sovranità dell’Ucraina. Il servizio di Marco Guerra:

 
Continua il pressing occidentale sulla Russia per risolvere la crisi ucraina. Oggi a Mosca sarà la volta dei colloqui tra il presidente Putin e il premier Italiano Renzi. La piena attuazione degli accordi di Minsk e l’impegno a inasprire le sanzioni, se l’intesa sarà violata, sono le posizioni che Renzi ribadirà al leader del Cremlino e che ha concordato prima di partire in una conference call con Obama, Merkel, Cameron, Hollande e il presidente del Consiglio Europeo Tusk. Ieri, a Kiev, Renzi ha confermato al presidente ucraino il pieno sostegno dell’Italia e dell’Europa al rispetto della sovranità e dell’indipendenza dell’Ucraina e a compiere così “tutti gli sforzi  - ha detto il primo ministro italiano - per procedere nella direzione di una pace stabile”. Ma il premier Renzi cercherà anche di riportare Mosca al tavolo dello scacchiere del Medio Oriente e in particolare sul dossier libico, convinto che la Russia non vada isolata ma coinvolta nella lotta al terrorismo. Intanto, mentre nelle regioni separatiste ucraine la tregua sembra reggere, si registra una grave esplosione in una miniera nei pressi di Donetsk. Grave il bilancio con 24 morti e 9 dispersi.