2015-03-04 07:57:00

A Mosca, i funerali di Boris Nemtsov. Indagini difficili


A Mosca, ieri, di nuovo decine di migliaia di russi in piazza, in occasione delle esequie nel Centro Sakharov di Boris Nemtsov, il leader dell’opposizione ucciso nella notte di venerdì scorso con quattro colpi di pistola. Ce ne parla Giuseppe D’Amato:

Boris Nemtsov riposa a fianco di Anna Politkovskaja in un cimitero della periferia della capitale. In migliaia sono venuti a tributargli l’estremo saluto al Centro Sakharov.

Le polemiche sono roventi. L’ex ministro delle Finanze Kudrin avrebbe voluto vedere tutti i politici del Paese al funerale. L’altro capo dell’opposizione Navalny ha scritto in un blog nome e cognome di chi ritiene colpevole della morte di Nemtsov.

Le indagini, intanto, vanno avanti tra molte difficoltà. La pistola dell’omicidio viene cercata nella Moscova. Il killer potrebbe averla buttata dal ponte. L’automobile della fuga non è stata ancora ritrovata. E’ stato il conducente di uno spazzaneve a chiamare la polizia ed il pronto soccorso. La fidanzata di Nemtsov, ora in Ucraina, non era in grado di farlo. La ragazza ha rifiutato il programma di difesa dei testimoni.

“C’è molta disinformazione”, ha dichiarato il rappresentante del Comitato nazionale di inchiesta Markin. Oggi è prevista un’importante visita del presidente Putin al ministero degli Interni.








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