2015-02-26 07:38:00

Putin torna a minacciare tagli di gas a Ucraina e Europa


"Fino ad ora ne' la Russia, ne' le forze da essa sostenute hanno rispettato gli impegni" in Ucraina. A dirlo è il segretario di Stato Usa, John Kerry, che ricorda il punto centrale degli accordi di Minsk: il ritiro di tutte le armi pesanti e delle truppe straniere dall'Est dell'Ucraina". "Se questa situazione continuera', - aggiunge Kerry parlando ad una commissione del Congresso - ci saranno ulteriori pressioni sull’economia russa". Intanto Mosca fa scoppiare la questione del gas. Putin minaccia di bloccare le forniture verso Kiev e l’Europa.  Il servizio di Giuseppe D’Amato:

Due i nodi da sciogliere. Il primo: la Gazprom vorrebbe che Kiev pagasse anche per il metano consegnato alle regioni in mano ai separatisti. I governativi hanno risposto di “no” e se necessario sono pronti a tagliare loro le consegne. Una tale decisione, ha dichiarato il presidente russo Putin “puzza di genocidio”, laggiù “è già in atto una catastrofe umanitaria”. Secondo nodo: i soldi pre-pagati dagli ucraini per gli approvvigionamenti di quest’anno sarebbero già finiti. La Gazprom, ha confermato il capo del Cremlino, è pronta a chiudere il rubinetto. Oggi riunione insieme alla Commissione europea. Il transito del gas russo verso l’Ue potrebbe avere dei problemi.  La fragile tregua tiene ora un po’ ovunque. Ieri per la prima volta da mesi i governativi non hanno avuto morti. Ma gli occidentali non sono soddisfatti. Gli Stati Uniti hanno per questo pronte nuove sanzioni. Il timore è che i separatisti attacchino il porto strategico di Mariupol sul mare di Azov.  

 

 








All the contents on this site are copyrighted ©.