2015-02-25 11:40:00

Venezuela: 6 morti in 6 giorni. Chiesa chiede soluzione alla crisi


L'Unasur (Unión de Naciones Suramericanas) condanna, per voce del suo Segretariato generale, la morte violenta dello studente venezuelano Klivert Roa, e ribadisce la volontà di trovare soluzioni democratiche e pacifiche per la situazione di tensione che vive il Paese. Il comunicato, ripreso dall'agenzia Fides, si riferisce all'omicidio di uno studente della scuola superiore avvenuto nello stato di Tachira ieri pomeriggio, nel corso di una manifestazione. Per la sua morte è stato arrestato un ufficiale della Policía Nacional Bolivariana (Pnb). L’ufficiale sarà incriminato oggi, hanno annunciato fonti giudiziarie precisando che due procuratori nazionali e una procuratrice dello Stato di de Táchira sono stati designati a capo dell’inchiesta

Preoccupazione per il rispetto dei diriti umani
Il presidente del Movimento Studentesco ha detto alla stampa: “sono 6 giorni di manifestazioni e sono 6 i morti fino adesso”. Anche la Commissione Inter-Americana sui Diritti Umani (Cidh) ha espresso "profonda preoccupazione" per la situazione politica in Venezuela e per "le conseguenze sul pieno rispetto dei diritti umani", in particolare per ciò che riguarda la detenzione di civili in installazioni militari.

La Chiesa chiede una soluzione della crisi
Lo Stato di Táchira, lo scorso anno era diventato il centro delle proteste contro il governo di Maduro e contro la crisi economica che colpisce il Venezuela. Il bilancio è di 43 morti. La Chiesa si è impegnata con forza per mettere fine alla violenza e chiedere una soluzione. Nel frattempo Fides continua a ricevere un gran numero di segnalazioni che raccontano la tensione che vive la popolazione dinanzi alla carestia e alla mancanza di beni di prima necessità. La stampa internazionale critica il Presidente in quanto si limita ad agire contro l’opposizione senza risolvere i principali problemi del Paese. (C.E.)








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